I valori, non negoziabili, non modificabili. Ho capito che sono ciò che ci definisce in maniera intima, viscerale e incondizionata. Sono i princìpi, la stella polare, la luce illuminante, per i quali viviamo e che, se nutriti e celebrati, ci regalano soddisfazione, gioia e un senso al nostro agire. I forniscono la forza di cambiare in meglio e l’ottimismo di guardare al futuro.
Quando agiamo in conflitto con i nostri valori, o questi confliggono tra loro, arriva il blocco, la stasi, l’infelicità. La consapevolezza nei nostri valori offre possibilità e lucidità all’azione.
La grande sfida è capire quali sono, veramente, i nostri valori. Io ne ho scoperti due che dominano sugli altri: la gentilezza e la generosità. Ne ho individuati di ulteriori, ma questi due fondano il mio essere e ne ho avuto piena consapevolezza grazie a questo percorso.
La consapevolezza acquisita sta nella comprensione del come identificarli. Ed andiamo quindi alla seconda porta, quella che ci consente di arrivare alla nostra, personale, scala di valori.
Per comprendere i nostri valori abbiamo un metodo molto semplice, occorre porsi alcune domande in particolari occasioni:
- Quando mi sento felice, appagato, soddisfatto, sereno, devo chiedermi,
- Cosa mi ha regalato questa emozione ?
- Cosa è accaduto ?
- Con chi ero ?
- Quando mi sento a disagio, amareggiato, deluso, devo chiedermi ancora,
- Cosa mi ha regalato questa emozione ?
- Cosa è accaduto ?
- Con chi ero ?
Questa comprensione, o meglio consapevolezza mi porterà ad identificare i miei valori, quali: lealtà, gentilezza, onestà, affidabilità, preparazione o altro ancora.
Da questo momento in poi il mio scopo sarà nutrire questi valori, scegliendo situazioni, persone e condizioni coerenti con questi.